Su 6 milioni di persone, sono almeno 400.000 quelle con disabilità presenti a Dar es Salaam, la grande metropoli tanzaniana. Nel popoloso quartiere periferico di Kawe, dove il peso della cura ricade esclusivamente sulle mamme per il due terzi dei casi, i bambini con disabilità vivono segregati in casa, privati di ogni diritto o discriminati in classi speciali. La lotta contro la loro esclusione sociale non può prescindere dalla riabilitazione medico-sanitaria.
Proprio per questo, nel 2017, abbiamo voluto avviare un centro di riabilitazione provvisto di palestra, studi medici, uffici e aule per la formazione, per dare risposte concrete e qualificate ogni giorno (kila siku in swahili).
Dalla sua apertura, il Centro di Riabilitazione A. Verna Kila Siku ha visto registrati 507 bambini con disabilità.
Obiettivo è quello di combattere la malnutrizione dei bambini – in particolar modo i bambini con disabilità – e delle loro madri, migliorare le condizioni socio-sanitarie, favorire l’inclusione delle persone con disabilità e la partecipazione attiva dei loro famigliari nei percorsi di riabilitazione promossi dal Centro “Antonia Verna – Kila Siku”, Dar Es Salaam. Nel corso del progetto, sono previsti screening sanitari dei bambini del Centro con identificazioni della malnutrizione fin dai primi stadi, definizione di protocolli riabilitativi, formazione al personale interno del Centro per lo sviluppo delle competenze e promozione sul territorio della Community Based Rehabilitation.
Settore di intervento: Sanità, Socio-Sanitario, Diritti delle persone con disabilità.
Destinatari:
– 8 operatori del Centro
– 10 tra CRW’s (Community Rehabilitation Workers) e personale sanitario del Centro A. Verna – Kila Siku”
– 150 tra mamme e caregivers per formazione su nutrizione e buone pratiche alimentari
– 120 tra bambini e adolescenti con gravi disabilità nei quartieri periferici e più disagiati della metropoli di Dar Es Salaam.
Il progetto dà continuità ad una presenza in Tanzania fin dal 2007 quando Gondwana Bewusstsein und Solidarität ha promosso iniziative in risposta ai problemi della disabilità in partenariato con altre ONG e Associazioni italiane nei territori dei Distretti di Njombe, Mbeya e Dar Es Salaam.
Il progetto mira ad offrire un supporto al Centro A. Verna Kila Siku nella regione di Dar Es Salaam, alla necessità di incrementare le attività formative per lo staff del centro e per le famiglie dei bambini con disabilità e sostenere le azioni volte al sostegno delle attività domiciliari per le famiglie impossibilitate a raggiungere il centro.
Le attività andranno a completare e integrare i servizi già messi a disposizione dal Centro.
Settore di intervento: Sanità, Socio-Sanitario, Diritti delle persone con disabilità
Destinatari:
-160 bambini con disabilità, residenti nella territorialità di Dar Es Salaam
– 8 operatori sanitari della riabilitazione che verranno aggiornati in merito alle questioni della disabilità e delle tecniche della riabilitazione
– 10 tra CRW’s (Community Rehabilitation Workers) e personale sanitario del Centro A. Verna – Kila Siku” focalizzato sulle patologie più gravi di disabilità incontrate nel Centro.
Il progetto ha permesso di realizzare nel corso del 2021 attività di formazione rivolta alle operatrici del Centro A. Verna Kila Siku, che hanno potuto aumentare le proprie competenze e metterle sin da subito in campo. Ha permesso anche di effettuare attività di sensibilizzazione rivolte alle gestanti del Dispensario adiacente al Centro ribadendo l’importanza della prevenzione e degli accorgimenti da avere durante la gravidanza e attività di formazione rivolte a caregivers e genitori del Centro su temi legati alle disabilità intellettive, prediligendo attività alternate tra parti teoriche e pratiche. Durante tutto l’anno oltre agli incontri con le autorità locali e i cittadini, la promozione della CBR è stata realizzata anche all’interno delle scuole primarie del Distretto di Kinondoni dove si sono tenuti degli incontri rivolti agli insegnanti e agli studenti.
Settore d’intervento:
Sanità, Socio- sanitario, diritti delle persone con disabilità.
Destinatari:
– 120 bambini con disabilità, di età compresa tra i 0 e i 17 anni;
– 9 operatori di base;
– 46 gestanti
– 164 genitori e caregiver.
– 215 insegnanti e 8000 studenti di scuola primaria (per attività di sensibilizzazione sull’inclusione scolastica).