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CHUKUANA – Decolonizzare davvero

Immagini, workshop e dibattiti: a Roma un evento di Comunità Solidali nel Mondo

Un unico evento con tre giorni di iniziative e dibattiti, con una mostra fotografica dai colori intensi, incontri con i ragazzi delle scuole e un workshop di lavoro. Tutto per promuovere la cultura di una vera cooperazione internazionale e riflettere sul bisogno di autonomia e di autodeterminazione che – nei progetti in Africa e America del Sud – viene sempre più richiesto dai partner locali.

Un momento di confronto a tutto campo su come “decolonizzare” la cooperazione allo sviluppo, per fare in modo che davvero le comunità africane e latino-americane siano protagoniste del loro proprio sviluppo.

L’evento è ospitato dal CSV Lazio presso la Casa del Municipio I Roma Centro di via Galilei 53.

CHUKUANA in swahili: “aiutarsi reciprocamente”

L’Evento:


Chukuana in tre minuti

La mostra di Marco Palombi, gli incontri con i ragazzi delle scuole, il workshop di riflessione: una carrellata di volti e sorrisi che hanno reso bello e interessante l’appuntamento di “Chukuana”.

“Chukuana – La mostra”

Fatica e ideali. Cura e speranza. Rispetto e Cooperazione. Impegno e passione. Sono i principi che ispirano il lavoro quotidiano di Comunità Solidali nel Mondo che nasce nel 2007, con la missione di offrire servizio e sostegno agli emarginati e ai più fragili, promuovendo i diritti delle donne e degli uomini nel sud del mondo.

Solidarietà e collaborazione tra popoli sono i pilastri di una vera cooperazione allo sviluppo. Un lavoro fatto con e insieme agli enti locali del luogo, nel rispetto del contesto, della lingua locale, delle radici culturali e religiose. Un lavoro pensato affinché le persone e le famiglie in situazioni di fragilità siano protagoniste della loro storia.

Le fotografie di Marco Palombi, fotoreporter che ha viaggiato in tutto il mondo per raccogliere e collezionare immagini, ci accompagnano per raccontare momenti di vita scattati durante il suo viaggio in Tanzania, svolto a maggio del 2022 insieme allo staff di Comunità Solidali nel Mondo. La mostra è l’occasione per promuovere la cultura di una (vera) cooperazione internazionale che passa attraverso una relazione (vera) con le comunità locali ospitanti perché queste siano protagoniste del loro sviluppo.

Marco Palombi ci confida: “Quando entro in un contesto di vulnerabilità e difficoltà, posso fare scatti rappresentativi solo dopo essere entrato in relazione con i luoghi, le storie e le persone che li vivono”.

Ventuno sono le foto selezionate, tra le tante scattate dal fotoreporter romano nel suo viaggio tra le strade, i villaggi, i centri di riabilitazione, le atmosfere tanzaniane, le abitazioni nelle regioni di Mbeya, di Dar e di Wanging’ombe: un racconto fatto di volti, storie, nomi, in grado di testimoniare le diverse sfumature di una realtà complessa e in continua evoluzione come quella tanzaniana.

Scorci di vita quotidiana che ci aiutano a comprendere la vera essenza della cooperazione. Perché cooperazione è arricchimento reciproco.

Buon viaggio!

1. Prima di entrare

Centri SIMAMA – centro di riabilitazione Simike – Mbeya.
Prima di entrare nel centro di fisioterapia di SIMAMA, una mamma conforta ed abbraccia la sua bimba che sta per affrontare una lunga serie di esercizi che la aiuteranno per la fase motoria.

2. Fatica e disciplina

Centro riabilitazione A. Verna Kila Siku – Dar es Salaam
Nel centro di Riabilitazione Antonio Verna Kila Siku, le fisioterapiste insieme alle mamme dei bambini, lavorano duramente con disciplina e pazienza. C’è anche il supporto dei ragazzi italiani che fanno il servizio civile.

3. Taxi

Dar es Salaam, vita quotidiana in città
Prendere un taxi con un bimbo legato addosso; polvere, caos si arriva a sera con la speranza di aver dato da mangiare ai propri figli sempre con il sorriso sul volto.

4. Le mani

Centro riabilitazione A. Verna Kila Siku – Dar es Salaam
Centro Antonio Verna Kila Siku a Dar es Saalam. Il contatto fisico e l’appoggio per un bambino è fondamentale. Qui i giovani del servizio civile si prendono cura dei più deboli con un gesto, una carezza, un gioco.

5. Il coraggio delle donne

Lungo la strada che porta a Mbeya
Lungo la strada che porta a Mbeya, una donna seduta a terra con i suoi figli piccoli li tiene stretti, li guarda con amore. Il cammino è lungo l’attesa di un mezzo ma arriverà al villaggio: il coraggio delle donne.

6. Ritratto di strada

Periferia di Dar es Salaam
Camminando al tramonto nella periferia di Dar es Salaam, incrocio lo sguardo di una donna avvolta di rosso. Buca il mio obiettivo penetra i miei occhi: chi sei tu e da dove vieni? immagino le sue domande. Scatto la foto ne viene fuori un ritratto potente.

7. Firma

Centri SIMAMA – centro di riabilitazione Simike – Mbeya
Mbyea, Centro di Riabilitazione di SImike. Tutti i giorni è importante la presenza. Il lavoro di fisioterapia va svolto con dedizione e puntualità; lo sa bene questa mamma che entra nella sala con il bimbo in braccio e si appresta alla firma del foglio giornaliero.

8. Mercato

Dintorni del Centro di Riabilitazione INUKA – Wanging’ombe
Arriva prima la sua ombra e poi lei sotto un ombrello colorato che vende pannocchie appena fuori del mercato. Siamo nei dintorni del centro di riabilitazione INUKA a Wanging’ombe. Il ricavato giornaliero darà ossigeno a tutta la famiglia.

9. Psicologa e social worker

Centri SIMAMA – centro di riabilitazione Simike – Mbeya
La figura della psicologa e della social worker è fondamentale. Proprio quando le difficoltà e il morale è a terra e le prospettive future vacillano, il ruolo di queste persone è di grandissimo aiuto per affrontare e risolvere i problemi delle famiglie.

10. Visita domiciliare a casa di Alphonce

Nzowe – distretto urbano di Mbeya
Arriviamo a Nzowe, un distretto urbano di Mbeya dove ci accoglie la mamma di Alphonce per una visita domiciliare. Tra quadri religiosi e statue, seduta sul divano ci racconta della difficile vita di Alphonce e della sua disabilità. Rimasta da sola dopo l’abbandono del marito gli è rimasto l’aiuto della sorella e della zia.

11. Strada

Distretto di Wanging’ombe.
Inizia la mattina presto il grande lavoro delle donne: sacco sulla testa, secchio pieno di frutta e bimbo sulla schiena. La strada è lunga prima di arrivare al mercato.

12. Visita domiciliare

Itende – periferia montana di Mbeya
Ci arrampichiamo sulla montagna dove in un piccolo villaggio facciamo una visita domiciliare a una famiglia con un piccolo disabile. Fino a poco tempo fa la mamma doveva portare il bimbo sulla schiena e fare chilometri per arrivare al centro di fisioterapia. Ora fortunatamente ci pensano i ragazzi del servizio civile insieme agli operatori di comunità solidali nel mondo.

13. Fuoco

Centri SIMAMA – centro di riabilitazione Uyole – Mbeya
A Mbeya, nel centro di riabilitazione di Uyole, il lavoro duro di bruciare arbusti e coltivare la terra diventa un motivo di festa. I sorrisi delle donne tra polvere, fumo e sudore, trasmettono gioia di vivere.

14. Strada a Wanging’ombe

A Wanging’ombe anche un gesto di conforto e una stretta di mano può essere d’aiuto. La strada è il luogo di incontro dove la vita scorre lenta e c’è tutto il tempo per cominciare a raccontarsi, sognando un futuro migliore.

15. Ritratto

Centri SIMAMA – centro di riabilitazione Uyole – Mbeya
Nel centro di riabilitazione Uyole – Mbeya, incrocio lo sguardo profondo di una ragazza. “Ti posso scattare una foto? Proprio lì dove c’è quel muro di mattoni”. La bellezza.

16. Stazione dei bus

Mbeya
Alla stazione degli autobus di Mbeya, tantissimi venditori soprattutto donne. L’eleganza di questa venditrice di cipolle mi colpisce. Il suo sguardo e gli occhi stanchi ma felici mi sorprendono.

17. A tavola

Centro di Riabilitazione INUKA – Wanging’ombe
Nel centro di riabilitazione di INUKA a Wanging’ombe, una mamma che imbocca il suo piccolo sotto lo sguardo di altri bimbi che aspettano il loro turno.

18. Pasto

Centro di Riabilitazione INUKA – Wanging’ombe
Sempre nel centro di riabilitazione di INUKA a Wanging’ombe, mentre la cuoca taglia le verdure, un’altra mamma nutre il suo piccolo dopo le sedute di fisioterapia.

19. Passi

Ilembula, distretto della città di Wanging’ombe
A Ilembula, distretto della città di Wanging’ombe, ci apprestiamo a fare una visita domiciliare dove c’è una famiglia con figlia disabile. Ci fa strada un bambino che tra campi di girasoli altissimi ci porterà a destinazione.

20. Panni

Centro di Riabilitazione INUKA – Wanging’ombe
Nel centro di riabilitazione di INUKA, a Wanging’ombe, anche i piccoli si danno da fare tra muri colorati e giochi da cortile si lava la biancheria e si stende il bucato al sole caldo del tramonto.

21. Occhi

Itende – distretto periferico di Mbeya.
Una tenda strappata, la loro casa, i loro occhi che dal piccolo squarcio esterno mi fissano. Rassegnazione e sconforto diventano presto sostegno e sicurezza che la sorella più grande trasmette al piccolo. Mi lasciano con un sorriso che porterò via con me.

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