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Giugno 2021

Per te che sei Ambasciatore di:


Per te che sei Ambasciatore di Kila Siku
A. Verna Kila Siku
Numeri e storie dal nostro Centro di Riabilitazione a Dar Es Salaam, in Tanzania.

Secondo quadrimestre 2021
I nostri numeri
75

Nuove registrazioni

434

Numero di bambini presi in carico finora

17

Rispetto al 2020

Novità

L’aumento del numero degli iscritti è dovuto anche alla collaborazione con due nuove strutture

Centro Baba Oreste

Nel quartiere di Bunju ed è gestito dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. Consiste in un centro diurno che ospita bambini con disabilità.
Una bambina con sindrome di down svolge attività di riabilitazione cognitiva al Centro Baba Oreste
Una bambina con sindrome di down svolge attività di riabilitazione cognitiva al Centro Baba Oreste

Centro Salt

Nel quartiere di Mbezi-Kimara. Una sorta di casa famiglia gestita da Rebecca, la mamma di un bambino affetto da sindrome di down.

Ti presentiamo le storie di:

Stephano

Ciao sono Stephano. Sono nato il 30 Settembre del 2001 e vivo a Kawe con i miei genitori.
Stephano

Quando ci siamo incontrati

La famiglia di Stephano è venuta a conoscenza del Centro grazie alle attività di sensibilizzazione sulla metodologia CBR promosse nel 2017 attraverso il progetto All Inclusive. Stephano ha cominciato a frequentare il centro dal 3 Ottobre del 2017.

La sua storia:

Prima di frequentare il centro era molto timido e aveva poca autostima, per questo era sempre silenzioso ed interagiva poco con le persone. Aveva anche poca dimestichezza nelle attività quotidiane più semplici.

Durante questi anni la famiglia di Stephano ha partecipato alle attività di formazione promosse è ha potuto acquisire maggiore consapevolezza sulla disabilità del figlio. I genitori hanno ricevuto supporto psicologico e hanno compreso l’importanza del loro coinvolgimento nel processo riabilitativo del figlio.

Grazie al CEFA, nostro partner di Progetto, Stephano è stato coinvolto in un corso di giardinaggio che gli ha permesso di acquisire ulteriori competenze. Una volta terminato il corso ha continuato a frequentare giornalmente il Centro supportando lo staff nella cura del giardino e degli spazi esterni ed ha imparato a piantare e coltivare verdura. Oltre alle attività di giardinaggio ha imparato a realizzare buste di carta e braccialetti di perline. Il piano riabilitativo di Stephano prevedeva infatti che diventasse autonomo nelle attività quotidiane (pulizia degli spazi, lavaggio dei vestiti, cura e igiene personale etc.) e imparasse anche piccole attività manuali utili a promuovere la sua indipendenza economica.

Dopo oltre 3 anni di lavoro Stephano ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati ed ha lasciato il Centro per cominciare a frequentare il Vocational Training Center, un centro di formazione professionale che gli consentirà di migliorare ancora le sue competenze e diventare totalmente indipendente.

Nonostante il suo percorso sia finito, ogni tanto passa a salutare e a raccontare quello che sta imparando. Oggi Stephano non ha più paura delle persone ed interagisce con tutti senza problemi. Il Centro mantiene i contatti con la famiglia per monitorare la situazione di Stephano e i suoi progressi.


Allen

Ciao sono Allen. Sono nato il 9 aprile del 2012 e vivo nel quartiere di Bunju con i miei genitori.
Allen

Quando ci siamo incontrati

Anche la famiglia di Allen è venuta a conoscenza del Centro grazie alle attività di sensibilizzazione promosse attraverso il progetto All Inclusive. Allen ha cominciato a frequentare il centro dal 30 Agosto del 2017.

La sua storia:

Allen è un bambino con una grave tetraplegia spastica, un forte ipertono e scarsa muscolatura del tronco. Presenta difficoltà nella comunicazione, in particolar modo nella scansione delle parole e ciò comporta una scarsa autonomia nelle attività della vita quotidiana. Inoltre, presenta il riflesso asimmetrico del collo persistente che gli impedisce di avere autonomamente una postura corretta in posizione stesa. La forte spasticità a livello degli adduttori fa si che gli arti inferiori siano nella posizione a forbice, cioè a gambe incrociate.

Il piano riabilitativo di Allen prevede esercizi che lo aiutino a ridurre la spasticità come gli esercizi di stretching che ne facilitano i movimenti e gli esercizi di mobilitazione passiva, utili per prevenire eventuali contratture. Durante la terapia vengono utilizzati ausili come la corner chair per aiutarlo a mantenere la posizione seduta in maniera corretta e lo standing frame per mantenere la posizione eretta.

Le operatrici insegnano alla mamma le corrette posture da mantenere anche a casa per migliorare la postura in posizione stesa e spiegano come utilizzare ausili, quali i cuscini, per mantenere le gambe e il collo in posizione corretta.

Oltre alla riabilitazione fisica Allen segue anche attività di speech therapy per migliorare la pronuncia delle parole.

La mamma di Allen in questi anni ha partecipato alle attività di formazione sulla disabilità organizzate dal centro, ha ricevuto supporto psicologico e la copertura dei costi dell’assicurazione sanitaria.

Alcuni aggiornamenti:
Moses

Moses

Moses non ha frequentato il centro per oltre due mesi a causa di alcune difficoltà familiari. La mamma, infatti, si occupa da sola di lui e dopo aver trovato un piccolo lavoro non è più riuscita a portare Moses al centro. Grazie alle attività di follow-up portate avanti dall’assistente sociale del centro, la mamma di Moses ha concordato di venire almeno un giorno a settimana per continuare la riabilitazione e far in modo che Moses possa continuare a migliorare. Durante questi due mesi di assenza, infatti, la sua condizione è rimasta abbastanza stabile con qualche peggioramento dell’equilibrio che gli impedisce di camminare bene con il suo supporto come aveva imparato a fare. I terapisti hanno redatto un nuovo piano riabilitativo adeguandolo alla condizione attuale per far in modo che migliori nuovamente le sue capacità motorie.
Feisal

Feisal

Durante questi mesi Feisal ha raggiunto tanti piccoli progressi. La mamma continua a frequentare assiduamente il centro e grazie alla sua costanza il bambino ha migliorato notevolmente il controllo del collo. Gli obiettivi principali del suo piano riabilitativo prevedono di continuare gli esercizi affinché abbia un controllo completo e impari a stare seduto da solo.
Noeli

Noeli

Noeli continua a frequentare il centro e a seguire il suo piano riabilitativo accompagnato e supportato dai suoi genitori e dagli operatori.
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