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Dicembre 2020

Per te che sei Ambasciatore di:


Per te che sei Ambasciatore di Kila Siku
Kila Siku
Ti presentiamo alcune storie del nostro Centro di Riabilitazione a Dar Es Salaam, in Tanzania
Qualche indicazione tecnica:
questo Centro prende in cura ogni anno più di 130 bambini con disabilità
Il Centro prende in cura ogni anno più di 130 bambini con disabilità
Centro da parte del Governo tanzaniano
A Febbraio 2020 si è formalizzato il riconoscimento del Centro da parte del Governo tanzaniano che è stato ufficialmente registrato con il nome di Antonia Verna Rehabilitation Centre.
La registrazione del Centro è un passo importante perché garantisce figure tecniche della riabilitazione direttamente fornite dal Governo.

Le storie di Noeli, Moses e Edwin


Noeli

Noeli

Ciao sono Noeli.
Sono nato il 5 giugno del 2006 e vivo con i miei genitori e fratelli nel quartiere di Kimara, Ubungo nella città di Dar es Salaam

La sua storia:

Prima di frequentare il centro Noeli non riusciva a sedersi in maniera corretta, a causa della forte spasticità alle gambe, riusciva a mantenere la tipica posizione a “W”, con gambe piegate indietro e la schiena curva; non riusciva a mantenere la posizione seduta a lungo, non riusciva ad alzarsi da solo, non riusciva a usare bene le mani, soprattutto la sinistra.

Prima di iscriversi al centro i genitori di Noeli hanno frequentato diversi centri nella città di Dar es Salaam tra cui l’ospedale Muhimbili. Successivamente sono venuti a conoscenza del centro Inuka, primo centro di riabilitazione di Comunità Solidali nel sudovest della Tanzania. Noeli si è trasferito a Mbeya dalla nonna per poter frequentare le settimane intensive di trattamento a Inuka. Lì è venuto a conoscenza del centro di Mbeya – nostro secondo centro di riabilitazione – dove ha usufruito del servizio di riabilitazione domiciliare perché la nonna non era in grado di portarlo in spalle fino al centro. Dopo l’apertura del centro Antonia Verna Kila Siku a Dar es Salaam, lo staff di Inuka ha consigliato il trasferimento di Noeli a Dar per poter stare con la sua famiglia.

Dal 2019 Noeli quindi frequenta il centro Kila Siku accompagnato dalla mamma e a volte dal fratello che lo supporta durante gli esercizi di riabilitazione. Lo scorso anno la famiglia di Noeli ha chiesto un supporto per i trattamenti domiciliari: le operatrici e i terapisti del centro visitano Noeli a casa due volte a settimana e gli altri giorni la mamma si impegna ad accompagnarlo al centro così da intensificare il suo trattamento riabilitativo.


Moses

Moses

Ciao sono Moses.
Sono nato l’11 aprile del 2015 e vivo con la mia mamma nel quartiere di Mbezi, Kinondoni nella città di Dar es Salaam.

La sua storia:

Prima di frequentare il centro Antonia Verna, Moses aveva frequentato altri centri con piccoli progressi. Durante la sua prima valutazione Moses aveva ipertono sia alle gambe che alle braccia, non era capace di alzarsi da solo, aveva poco controllo dei muscoli del tronco ma era capace di esprimersi e di comprendere l’altro. Grazie agli esercizi di riabilitazione Moses è migliorato molto in questi anni.

Il piano riabilitativo individuale di Moses ha come obiettivo il miglioramento del suo stato di salute e prevede esercizi di controllo motorio, per migliorare la posizione seduta in maniera autonoma; esercizi di rinforzo del tronco per supportarlo nell’alzarsi da solo e nell’equilibrio in stazione eretta. Moses utilizza per parallele per migliorare il controllo dei passi con un supporto esterno. Sono molto importanti anche esercizi di motricità fine per migliorare la prensione di vari oggetti. Il suo piano prevede anche esercizi di speech therapy per migliorare la pronuncia delle parole.

La famiglia riceve vari supporti dal centro, come l’assicurazione sanitaria, educazione e training sulla disabilità, supporto psicologico continuo e supporto nutrizionale per Moses.


Edwin

Edwin

Ciao sono Edwin.
Sono nato il 6 luglio del 2014 e vivo nel quartiere di Mbezi Juu, Kawe, nella città di Dar es Salaam, con la mia mamma che mi accompagna tutti i giorni al centro Antonia Verna Kila Siku.

La sua storia:

Edwin è un bambino di 6 anni nato con paralisi cerebrale infantile, tetraplegia spastica, che gli ha causato un ritardo nello sviluppo psicomotorio.

Quando Edwin è arrivato per la prima volta al centro il suo stato di salute era precario, dovuto alla difficoltà di masticare e mangiare cibi solidi; aveva spesso episodi convulsivi; un ipertono a tutto il corpo, non capace di sedersi autonomamente, ruotarsi, poco controllo del capo e non capace di esprimersi. La mamma lamentava anche una poca interazione di Edwin con l’ambiente esterno.

Il piano riabilitativo di Edwin ha l’obiettivo di migliorare il suo stato di salute e prevede dal punto di vista motorio esercizi di stretching per diminuire l’ipertono muscolare; esercizi per migliorare il controllo del capo e del tronco e mantenere così la postura seduta in maniera indipendente. Dal punto di vista cognitivo attraverso l’utilizzo di immagini le operatrici lavorano per una maggiore interazione e consapevolezza dell’ambiente esterno e su l’utilizzo della comunicazione alternativa. Inoltre il massaggio alla bocca e il miglioramento della postura gli hanno permesso di migliorare anche dal punto di vista nutritivo perché adesso Edwin riesce a ingoiare meglio differenti cibi. Edwin ha iniziato anche a prendere farmaci antiepilettici.

La mamma riceve un supporto psicologico costante, e training formativi ed educativi sulla disabilità con l’obiettivo di poter eseguire gli esercizi anche a casa e imparare come prendersi cura nel miglior modo possibile del proprio bambino.

e ancora le storie di:
Rahim

Rahim

Ciao sono Rahim.
Sono nato il 29 gennaio 2020 e vivo con la mia famiglia nel quartiere di Kunduchi

La sua storia:

Rahim è un bambino di 1 anno con paralisi cerebrale infantile di tipo emiplegico, che ha compromesso una parte del suo corpo dal punto di vista motorio e ha portato a un ritardo nello sviluppo psicomotorio.

Rahim vive nel quartiere di Kunduchi, nella città di Dar es Salaam, con i genitori.

Durante la sua prima valutazione i terapisti hanno individuato in Rahim una forza minore negli arti superiori rispetto agli arti inferiori, specialmente nell’utilizzo della mano destra.

La famiglia è venuta a conoscenza del centro riabilitativo Antonia Verna all’ospedale di Lugalo dove si recano per le visite mediche.

Feisal

Feisal

Ciao sono Feisal.
Sono nato il 29 marzo 2018 e vivo con la mia famiglia nel quartiere di Kawe

La sua storia:

Feisal è un bambino di 2 anni nato con paralisi cerebrale infantile, tetraplegia spastica, che ha causato un ritardo nello sviluppo psicomotorio e un ipertono generalizzato a tutto il corpo. Feisal vive nel quartiere di Kawe, nella città di Dar es Salaam con i suoi genitori.

Durante la sua prima visita al centro Antonia Verna Feisal presentava difficoltà nel controllo del capo, spasticità in estensione del tronco, impossibilità di sedersi da solo e sostenuto presentava la schiena curva in avanti, e incapacità di parlare.

La famiglia ha avuto informazioni riguardo il centro di riabilitazione Antonia Verna all’ospedale di Lugalo dove si recano per le visite mediche.

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