“Casa che accoglie”: attivo il nuovo ostello di Iyunga
All’inizio del 2024 c’era solo la prima pietra, ora è una struttura accogliente con lo spazio e i servizi necessari ad ospitare non solo i familiari e i caregivers dei minori con disabilità seguiti dall’adiacente Centro di riabilitazione di Iyunga, ma anche quei sanitari, provenienti dall’estero o dalle altre regioni della Tanzania, che possono fornire attività di formazione e di supporto al Centro Simama. E’ già entrato in funzione il nuovo ostello di Iyunga, un quartiere di Mbeya ubicato nella periferia sud della città, che conta da solo più di 20.000 abitanti: una nuova struttura sorta grazie al progetto “Casa che accoglie – Accesso a sistemi sanitari di qualità in Tanzania”, attuato con il finanziamento della Provincia Autonoma di Bolzano, in partenariato con Gondwana – Bewusstsein und Solidarität, con l’obiettivo di favorire l’accesso ai servizi sanitari e riabilitativi. Oltre alla costruzione dell’ostello, il progetto ha finanziato anche la formazione di 17 caregivers, 16 Community Rehabilitation Workers (CRW) e 15 Community Health Workers (CHW) sul territorio di Mbeya, in grande maggioranza donne.
Tutte le attività svolte si sono inserite nel Programma Simama CBR, il riferimento per oltre 5.500 persone con disabilità del territorio di Mbeya: attualmente si contano tre diversi centri socio-riabilitativi (a Iyunga, Simike ed Uyole) nei quali 450 bambini con disabilità ricevono terapie motorie, cognitive e logopediche, anche attraverso l’utilizzo di ausili riabilitativi e con un approccio basato sulla metodologia della Riabilitazione su Base Comunitaria (CBR).
Il nuovo ostello, un aiuto per Iyunga
I lavori di costruzione sono iniziati all’inizio di questo 2024 e la struttura è stata terminata agli inizi di novembre. In queste settimana ha già ospitato la Dott.ssa Giovanna Nocera, Neuropsichiatra Infantile dell’AUSL di Bologna, che ha complessivamente trascorso tre mesi in Tanzania con Comsol, tra la clinica dell’epilessia di Ifakara (regione di Morogoro) e quella di Mbeya (regione di Mbeya) per l’affiancamento e la formazione del personale medico sul tema dell’epilessia.
La dottoressa Nocera ha potuto supportare il Dott. Joshua Mwakyelu e il tecnico EEG Elisha Mwawa Shantiwa nella diagnosi di questa condizione e nell’attività di follow up dei pazienti registrati alla clinica: una presenza che si è rivelata estremamente importante per la formazione del personale e per l’approfondimento di conoscenze sull’epilessia, come noto una condizione neurologica molto complessa da comprendere e diagnosticare correttamente.
Il nuovo ostello, che si trova nelle immediate adiacenze del Centro di riabilitazione di Iyunga e proprio di fronte alla clinica per il trattamento delle persone con epilessia, ha permesso un affiancamento costante e uno scambio reciproco efficace tra i dottori: uno spazio dunque assolutamente funzionale ad ospitare dei medici volontari (oltre naturalmente ai caregivers dei bambini con disabilità seguiti dal Centro e provenienti da zone lontane).
Le attività di formazione
All’interno del progetto è stata svolta un’attività di formazione che ha riguardato 17 caregivers, 16 CRW’s e 15 health workers sul territorio di Mbeya.
La formazione rivolta ai caregivers ha riguardato i temi della Community based rehabilitation (CBR) con focus specifico sull’imprenditorialità, dando la possibilità ai partecipanti di sviluppare competenze circa i temi di marketing e business: l’obiettivo era quello di poter gestire un’attività commerciale in autonomia e garantire così un’entrata economica ai caregivers dei bambini con disabilità che frequentano i centri Simama CBR nei quartieri di Uyole, Iyunga e Simike. Il corso è stato tenuto dal professor Ephraim Mhotelwa, docente di economia dell’università di Mbeya (il quale è stato affiancato dalla Sig.ra Queen Obedy Chaula, insegnante del cucito alla scuola professionalizzante di Mbeya). La formazione si è svolta in 10 giornate.
Il ciclo di formazione indirizzato invece alle Community Rehabilitation Workers ha avuto una durata di 5 giornate, con il tema della CBR e un focus sulla terapia cognitiva, che sul territorio tanzaniano non è particolarmente considerata. Gli incontri, di natura sia teorica che pratica, guidati dal Dott. Renatus Alfred Aloyce, terapista occupazionale del Referal Hospital di Mbeya (Rufaa), hanno favorito un’applicazione consapevole delle tecniche acquisite da parte delle Community Rehabilitation workers all’interno dei centri di riabilitazione sul territorio di Mbeya.
Il terzo ciclo di formazione, rivolto agli Health workers, ha avuto una durata di 5 giornate di formazione teorica e pratica e ha riguardato, nell’ambito CBR, in modo particolare la logopedia, con riferimento specifico alla speech therapy, alla paralisi celebrale e all’ADHD che la maggior parte dei bambini che frequentano i Centri Simama presenta. Il formatore è stato il Dott. Renatus Alfred Aloyce, professionista nell’ambito della terapia occupazionale.
A Iyunga la crescita di un’intera comunità
Negli ultimi 12 mesi, dunque, si sono rafforzate in modo significativo a Iyunga le attività a beneficio di tutte le persone che gravitano intorno al Programma Simama: il costante lavoro del Centro di riabilitazione, la crescita del servizio offerto dalla clinica per l’epilessia, i vantaggi offerti in termini di ospitalità dall’entrata in funzione del nuovo ostello, le competenze fatte proprie da nuovi gruppi di genitori, caregivers e operatori della salute e della riabilitazione, tutto ciò disegna un quadro di grande dinamicità e di crescita complessiva di un’intera comunità, pronta a proseguire anche in futuro sul cammino tracciato finora.