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L’importanza del “fare comunità” e collaborare insieme

L’importanza del “fare comunità” e collaborare insieme

17 Settembre 2024

Un regalo fondamentale per 300 bambini con disabilità seguiti dai Centri SIMAMA e la dimostrazione che la piena collaborazione con le realtà locali, al servizio della comunità tanzaniana, può portare davvero a grandi cose. L’unione fa la forza. E’ questa, una volta di più, la consapevolezza che rimane dall’iniziativa assunta da una ONG locale, la “Tulia Trust”, che nei mesi scorsi ha donato gratuitamente un’assicurazione sanitaria annuale alle famiglie di 300 bambine e bambini seguiti dai Centri SIMAMA di Iyunga, Uyole e Simike, nella regione di Mbeya, in Tanzania. Una decisione che incide enormemente sulla vita di queste famiglie e che premia il grande lavoro che SIMAMA, insieme a SHALOM (l’associazione locale legata alla Diocesi di Mbeya) e a Comunità Solidali nel Mondo, porta avanti quotidianamente per la tutela e il rispetto dei diritti delle persone con disabilità.

Gli innumerevoli sforzi profusi nella nostra attività di cooperazione internazionale nella zona di Mbeya e gli importanti risultati raggiunti nel corso del tempo, in un’ottica di continua collaborazione con la comunità e le organizzazioni locali, sono stati alla base della decisione assunta dalla ONG tanzaniana.

“Tulia Trust” è una realtà fondata da Tulia Akson, politica e parlamentare di Mbeya, dal 2022 Presidente del Parlamento della Repubblica Unita di Tanzania, seconda donna di sempre a ricoprire la carica più alta nell’Assemblea nazionale della Tanzania. Ackson, che dall’ottobre 2023 è anche la Presidente dell’Unione interparlamentare (IPU, un’organizzazione internazionale che riunisce i rappresentanti dei Parlamenti democraticamente eletti nei Paesi del mondo), istituì il Trust nel 2015 e in quasi dieci anni di vita ha dato un contributo notevole nella riduzione dell’impatto della povertà e dell’Hiv/Aids sulle comunità più vulnerabili della Tanzania. Quest’anno, in particolare, dall’apprezzamento verso il lavoro svolto da SIMAMA, insieme a SHALOM e COMSOL, è arrivata la decisione di donare un’assicurazione sanitaria annuale gratuita a 300 bambine e bambini presi in carico dai Centri SIMAMA.

“Senza assicurazione – ci ha detto Mariam Mponda, mamma di Junior Isack, un bambino con disabilità di 8 mesi – mio figlio non può ricevere le cure né andare all’ospedale se sta male, nemmeno in caso di emergenza. L’assicurazione è molto costosa e io non me la posso permettere: ecco perché ho colto al volo questa opportunità e ringrazio Dio per questo. Ora posso portare mio figlio all’ospedale senza preoccuparmi dei soldi e fargli fare tutte le visite di cui ha bisogno”. Mama Junior, che viene dalla circoscrizione urbana di Kalobe, nel distretto di Mbeya, non aveva in passato mai potuto stipulare l’assicurazione, il cui costo supera i 300.000 scellini tanzaniani (circa 100 euro), una cifra sempre meno accessibile per le famiglie tanzaniane. Ecco perché per le 300 famiglie che frequentano i Centri Simama il regalo ricevuto nello scorso mese di marzo è stato davvero di un’importanza capitale.

Le cure mediche e riabilitative in Tanzania

In effetti, in un paese come la Tanzania, poter contare su un’assicurazione sanitaria fa tutta la differenza del mondo. In modo particolare per quelle famiglie nelle quali vivono bambini o ragazzi con disabilità. Per loro la necessità di cure mediche e riabilitative è un imperativo categorico, ma lo scoglio economico si rivela nella maggior parte dei casi un ostacolo davvero insormontabile. E senza un’assistenza sanitaria, purtroppo, la vita di chi vive in una condizione di disabilità è destinata in larga misura ad essere caratterizzata da emarginazione sociale, solitudine, totale assenza di opportunità e di diritti.

Il costo delle prestazioni sanitarie e riabilitative, in particolare se sono necessarie in modo prolungato o continuativo, non è alla portata della maggioranza della popolazione tanzaniana, che peraltro deve fare i conti anche con altri aspetti per niente secondari in un paese molto esteso (quasi un milione di chilometri quadrati) come la Tanzania: la grande lontananza dell’ospedale dalla propria abitazione è una condizione comune a tanti, così come la difficoltà a reperire medicinali e più in generale a destreggiarsi rispetto ad un’offerta sanitaria ovviamente concentrata nei grandi centri.

In un simile contesto, diventa particolarmente preziosa la possibilità di poter stipulare, ad un costo ragionevole, un’assicurazione sanitaria che consenta di accedere alle cure e alle riabilitazioni necessarie senza doversi preoccupare del costo del singolo trattamento ricevuto. Si tratta di un’opzione che nel paese si è molto diffusa negli ultimi anni, ma che ha subito un forte rallentamento alla fine del 2023 quando le autorità, nell’ambito di una revisione complessiva, hanno riconsiderato i vari pacchetti assicurativi, tagliando la soluzione più economica (che aveva un costo pari a 20 euro) e restringendo natura e quantità delle terapie comprese nei vari pacchetti. Una vera e propria stretta che (non senza proteste) ha danneggiato le famiglie tanzaniane, in particolare quelle con disabilità.

In questo contesto, quindi, anche il costo di un’assicurazione sanitaria annuale onnicomprensiva costituisce un’importante voce di spesa per le famiglie. E non va dimenticato che le famiglie che più ne avrebbero bisogno sono anche quelle con maggiori difficoltà economiche giacché la presenza di un componente con disabilità si accompagna spesso all’assenza di un genitore (in genere il padre) e all’impossibilità, per il genitore presente (in genere la madre), di poter svolgere con una certa libertà una qualche occupazione che produca un reddito sufficiente al pieno sostentamento familiare. E’ per questo che i nostri progetti si concentrano sempre più spesso sulla formazione professionale di genitori e caregiver e sul sostegno ad un’attività imprenditoriale, in modo particolare femminile.

Un aiuto per loro: cosa possiamo fare insieme

Proprio nella consapevolezza di quanto sia fondamentale l’assistenza sanitaria, e di quanto cruciale sia nel contesto tanzaniano la possibilità di fruire di un’assicurazione onnicomprensiva, una sola cosa è certa: solo mettendo INSIEME le forze, e lavorando come una grande comunità, riusciremo a donare a bambine e bambini con disabilità l’opportunità di essere curati e assistiti.

Partecipa anche tu a quest’azione comune e condivisa!
Dona anche tu un’assicurazione sanitaria!

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