
Servizio Civile, un impegno internazionale. Anche in Italia
Non c’è solo il Servizio Civile Universale all’estero, con 16 volontari impegnati per un anno in Tanzania: il nuovo Bando SCU aperto fino al prossimo 27 febbraio mette a disposizione con Comunità Solidali nel Mondo anche due posti in Italia, per un servizio presso la nostra sede di Roma. Un progetto che, pur non prevedendo alcuna permanenza all’estero, guarda ugualmente al mondo intero, prefiggendosi l’obiettivo di accrescere la formazione civica dei giovani italiani e la loro conoscenza della realtà internazionale, per vivere una cittadinanza piena e attiva.
I due volontari o volontarie che presteranno il proprio Servizio Civile Universale nel progetto “In Italia per un impegno internazionale” avranno modo di impegnarsi nella promozione della cultura della pace e della solidarietà internazionale, favorendo – in modo specifico presso un pubblico di giovani, dunque di loro coetanei – lo scambio di conoscenze, la diffusione di informazioni e la creazione di momenti di incontro e di inclusione che contribuiscano attivamente a ridurre le disuguaglianze fra le nazioni e all’interno delle stesse.
Un obiettivo questo – che altro non è se non uno di quelli indicati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite – che sarà perseguito dai volontari in piena armonia con le attività di cooperazione internazionale che Comunità Solidali nel Mondo opera quotidianamente: un Servizio Civile dunque vissuto dall’interno di un’organizzazione non governativa per promuovere nei giovani italiani la conoscenza di temi come la giustizia mondiale, la cittadinanza globale, la promozione dei diritti per tutti e lo sviluppo sostenibile, stimolandone concretamente la sensibilità e l’attenzione con iniziative di educazione e di cittadinanza attiva.

Se hai fra i 18 e i 28 anni e sei interessato a candidarti ad uno dei due posti disponibili, verifica tutti i dettagli nella scheda informativa del progetto e CONTATTACI per ogni dubbio o per avere un confronto con noi. Ricorda che dovrai presentare la tua candidatura online nella specifica area della piattaforma DOL destinata alle domande di Servizio Civile, a cui è possibile accedere solo tramite SPID o con le credenziali fornite dal Dipartimento in caso di cittadini UE o extra UE regolarmente soggiornante in Italia.
Qualche informazione in più
Il progetto, coordinato da Focsiv e partecipato, oltre che da ComSol, anche da altri quattro enti (qui puoi vedere la scheda), intende contribuire all’intento di creare una società inclusiva, più coesa, equa e attenta al bene comune, promuovendo la consapevolezza di essere parte di un’unica grande comunità, e costruendo esperienze di volontariato che offrano la possibilità di un confronto interculturale che rafforzi il contatto e la fiducia tra le diverse realtà all’interno della nostra società. Si tratta di fare la propria parte per rafforzare la cultura della solidarietà, in un paese come l’Italia in cui il contesto sociale ha visto nell’ultimo decennio una costante attenuazione di tutti gli indicatori di partecipazione sociale, politica e culturale, ad iniziare dal calo del volontariato (solo il 12% degli italiani è stato coinvolto in attività di questo tipo negli ultimi 12 mesi, dati Eurostat). Nello specifico del progetto, i due volontari ComSol si impegneranno, fra le altre cose, anche nell’organizzazione di eventi di promozione e sensibilizzazione (scuole e università), nella stesura di report e analisi dati, nella ricerca bandi e nel supporto al team di progettazione e nella diffusione di informazioni relative alla cooperazione internazionale, al volontariato e alla solidarietà. Il servizio sarà svolto presso la sede romana di via Appia Nuova 985.