Un Natale lungo un anno: scegli il tuo dono
Quello che arriva a Natale è un regalo lungo un anno. Un dono prezioso che ci permette di costruire bene e meglio il tempo che verrà. Un aiuto che arriva oggi ma si sviluppa e cresce lungo i mesi. Che ci permette di incontrare persone, conoscere le loro storie, condividere i loro percorsi, accompagnare i loro progetti. Disegnare un futuro, renderlo possibile. Come è accaduto a questa giovane donna, mamma di un bimbo di nome Alfred.
La sua storia ci viene raccontata dal nostro presidente Michelangelo Chiurchiù, poche ore dopo il suo atterraggio a Dar es Salaam in occasione di una delle periodiche missioni in Tanzania.
Mama Alfred e il senso del nostro operare
Mama Alfred frequenta il nostro corso di sartoria.
È la più assidua ed è determinata a imparare perché vuol fare la sarta. Vuole che si dica “Mamma di Alfred, mestiere: sarta”.
Ha intravisto in questo nostro progetto una grande opportunità.
La sua storia è emblematica.
Quando è nato Alfred, è stata subito evidente la sua disabilità e il marito ha pensato bene di lasciarla.
Sola, con un figlio sulle spalle, ha cercato aiuto presso la famiglia dell’ex marito. Porte chiuse: “Se il marito ti ha lasciato, significa che hai fatto qualcosa di sbagliato”.
Si è rivolta allora alla sua famiglia d’origine; ma anche qui parole cocenti e disumane: “Se ti è nato un figlio disabile vuol dire che hai una maledizione addosso! Non ne vogliamo sapere niente!”.
Quando si è rivolta al nostro centro era disperata perché aveva ricevuto l’ennesima mazzata. Aveva sì trovato un alloggio (alloggio? Un bugigattolo!) ma il padrone le aveva detto in modo molto chiaro ed esplicito: “Puoi stare qui a patto che tuo figlio non esca di casa! Non voglio avere grane con gli altri condomini”. Il figlio che stava da parte aveva sentito e le ha detto: “Mama, Hamna shida”. “Non c’è problema, io resto in casa…”.
Al che lei è venuta al centro con le lacrime agli occhi: “Che cosa ha fatto mio figlio per meritare una vita da carcerato?”
Il centro “A. Verna Kila Siku” ha preso in carico il bambino e le ha proposto di frequentare il progetto di cucito.
Lei ha imparato a cucire, a confezionare i vestiti e ha capito che quello è il suo riscatto, il modo per ridare speranza a lei e al figlio.
Ed è un modo per dare speranza e fiducia anche alle nostre attività. Perché Mama Alfred fa parte della nostra famiglia ed è il senso del nostro operare qui.
La tua donazione dentro i tanti bisogni
Un momento per donare, un intero anno per vederne i benefici. L’opera di sostegno alle tante bimbe e ai tanti bimbi con disabilità che incontriamo in Tanzania non conosce pause o vacanze: sempre è necessario agire, ed accompagnare queste azioni con tutta la cura e l’attenzione possibili. Nel tempo di Natale, in cui emerge forte la dimensione del dono, ti chiediamo di dare sostegno e forza al nostro prenderci cura. Scegli la strada e lo strumento che preferisci. Il tuo aiuto durerà un anno.
Un bambino che soffre di epilessia non ha vita facile in Tanzania. Il sistema sanitario tanzaniano è interamente privato e il paziente paga tutto: visita medica, ricovero, esami diagnostici, farmaci e terapie. Un’assicurazione sanitaria costa 20 euro l’anno: consente al bimbo di ricevere da subito controlli, medicinali e visite. E permetterà alla sua famiglia di comprendere quanto sia importante, per rinnovarla il prossimo anno, iniziare fin da subito a mettere da parte i (non pochi, per gli standard locali) soldi necessari. Donare un’assicurazione sanitaria per un intero anno, e farlo per tre bambini donando 60 euro, è il primo dei suggerimenti che ti presentiamo.
Puoi donare anche il corrispettivo di un kit di farmaci anti-epilettici, per garantire ai piccoli pazienti visitati nei nostri ambulatori di ricevere subito il trattamento più appropriato per la cura della patologia (donazione di 85 euro). O puoi scegliere di occuparti delle bambine e dei bambini che vivono una condizione di malnutrizione: individuati con i nostri screening sanitari, hanno bisogno di kit nutrizionali (con farina arricchita, latte terapeutico e panetti di burro di arachidi) che forniscono le calorie necessarie a salvare loro la vita. Non tutte le famiglie però possono permetterseli: un kit ha un valore di 35 euro.
I nostri piccoli pazienti sono tanti e i bisogni non finiscono certo qui: ogni tua donazione è importante e si tradurrà in un aiuto per la riabilitazione, per la fornitura di ausili ortopedici e posturali, per una maggiore inclusione scolastica e una migliore qualità di vita. Scegli tu l’importo della tua donazione. E tieni conto che, se lo vuoi, insieme o in alternativa alla donazione singola puoi anche attivare una donazione a cadenza mensile: piccoli importi, per un aiuto costante nel tempo che puoi destinare alle visite domiciliari, oppure al sostegno a distanza, oppure alla formazione delle figure professionali, o alle tante altre necessità.
Nell’uno e nell’altro caso ricorda inoltre che la tua generosità viene ripagata e che per ogni donazione potrai detrarre uno specifico importo dalla tua prossima dichiarazione dei redditi.
Uno scatto di speranza: il tuo dono per una foto
Puoi aiutare le attività di Comunità Solidali nel Mondo anche scegliendo di ricevere una delle fotografie della mostra “Chukuana”, l’esposizione degli scatti che il fotoreporter Marco Palombi ha catturato durante un viaggio in Tanzania nei luoghi in cui operiamo. Si tratta complessivamente di 21 fotografie e l’immagine scelta viene stampata su pannelli forex da 5mm, formato 50×70cm, con stampa a colori su PVC adesivo laminato lucido applicato.
E’ un bel modo di arredare la propria casa o il proprio ufficio, ma sotto Natale è anche e soprattutto una bellissima opera da regalare a parenti ed amici, dando loro un assaggio di vita africana. La donazione che ti impegni a sottoscrivere per avere la tua foto preferita su pannello forex contribuirà a rafforzare l’azione di ComSol in Tanzania. Visita la pagina dedicata alla mostra, scegli la tua fotografia e scrivici a solidarieta@solidalinelmondo.org. Ti ricontatteremo per dare seguito alla tua scelta e per darti tutte le informazioni per effettuare la tua donazione.
“Restiamo solidali”: la lotteria che dona cure e lavoro
Se abiti a Roma o in provincia di Roma, hai anche una terza opportunità. E’ infatti partita l’edizione 2023 di “Restiamo Solidali”, la lotteria che Comunità Solidali nel Mondo organizza per sostenere in Tanzania le famiglie affette da epilessia e per garantire lo stipendio annuo del 2024 ad un medico, un fisioterapista e un assistente presso il Centro di Riabilitazione A. Verna Kila Siku, a Dar es Salaam. Ogni biglietto, che costa appena tre euro, è un passo verso la guarigione. Chiamaci allo 06.01905858 o scrivici a solidarieta@solidalinelmondo.org per prenotare uno o più biglietti o avere tutte le informazioni a riguardo: tra tutti i biglietti venduti (nostro obiettivo e grande gioia è riuscire a vendere tutti i 4.000 tagliandi disponibili), il 19 gennaio 2024 verranno estratti 15 biglietti che si aggiudicheranno i premi messi in palio, il primo dei quali è un voucher per un soggiorno di tre notti per due persone presso l’Hotel Castello di Golfo Aranci, in Sardegna.