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Sempre avanti con il Programma Epilessia

Sempre avanti con il Programma Epilessia

30 Settembre 2022

La particolare rilevanza del modo di concepire la cooperazione e la solidarietà internazionale, rispondendo ai bisogni sanitari più urgenti dei Paesi del sud del Mondo, partecipando così al raggiungimento di un importante obiettivo dei Millennium Development Goals: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età”

Con queste parole il Presidente dell’Accademia dei Lincei, il Prof. Roberto Antonelli, motivava l’assegnazione avvenuta lo scorso anno del Premio Antonio Feltrinelli 2021 al nostro progetto ‘L’epilessia: la speranza della normalità’. Parole, queste, che non potevano lasciarci indifferenti perché toccavano il senso profondo del nostro impegno quotidiano. 

Un senso e un metodo che sono comuni a tutto il nostro percorso: grazie ai risultati ottenuti con i programmi Inuka, Simama e Kila Siku, grazie alla presenza continua e costante della nostra associazione sul territorio, nel contesto tanzaniano, e grazie al tipo di approccio utilizzato in tutti questi anni (community-based rehabilitation – CBR), è stato per noi possibile arrivare a strutturare un programma di gestione dell’epilessia tanto valido da permetterci di ricevere un premio importante ma soprattutto di veder riconosciuto il ruolo svolto nei programmi di cooperazione internazionale e l’importanza che riveste.

Nell’Africa subsahariana, la Tanzania mostra una delle più alte prevalenze di epilessia (430-480 casi / 100.000 persone) e nelle aree rurali del Paese il numero di persone colpite da questa malattia può essere addirittura da due a otto volte superiore. Particolarmente preoccupante è, poi, il divario di trattamento che nelle zone rurali si stima tra il 40% e il 90%.

Le cause di una situazione così difficile da gestire sono molte, e di varia natura: si va dalla capacità limitata di affrontare il problema da parte dei sistemi sanitari fragili e della distribuzione ineguale delle risorse, alla mancanza o grave carenza di operatori sanitari adeguatamente formati, allo stigma che marchia queste famiglie, per arrivare alla povertà e all’accesso inadeguato ai farmaci.

Il programma di cooperazione internazionale Daima Mbele! – Sempre Avanti si propone proprio di creare un protocollo per la gestione dell’epilessia in Tanzania in grado di costituire un punto di riferimento per l’elaborazione del Piano Strategico Nazionale della Salute e lavora su tre aree di intervento:

a) clinica

b) di formazione 

c) di sensibilizzazione.

Il programma prevede l’apertura di tre cliniche per il trattamento dell’epilessia di bambini con disabilità in Tanzania all’interno dell’Ospedale di riferimento regionale di Ifakara presso il St. Francis Regional Referral Hospital, quello di Wanging’Ombe dell’Inuka Rehabilitation Hospital e di Mbeya presso i Simama Rehabilitation Centers. Nello stesso tempo, è prevista anche la formazione e qualificazione del personale sia per la diagnosi e cura dell’epilessia che per l’adozione di strategie efficaci per combattere lo stigma.

Uno sforzo condiviso, uno slancio d’amore e di cura per farsi carico di situazioni complesse, da gestire con i giusti mezzi e con le giuste capacità: per scoprire tutti i dettagli del programma è possibile visitare la pagina dedicata qui.

Grazie di cuore!

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